%C3%88+ancora+polemica+tra+Indy+e+F1.+I+piloti+americani+sono+pi%C3%B9+bravi%3F
tuttomotoriweb
/2020/06/27/e-ancora-polemica-tra-indy-e-f1-i-piloti-americani-sono-piu-bravi/amp/
Categories: Formula 1

È ancora polemica tra Indy e F1. I piloti americani sono più bravi?

Published by
Alessandro

Divampa ancora la polemica tra piloti di IndyCar e di F1. Gli esperti dell’ovale potrebbero davvero dominare nel Circus?

La partenza della 500 Miglia di Indianapolis 2019 (Foto Karl Zemlin/IndyCar)

A riportare in auge quella che ormai potremmo definire una vecchia disputa è stato l’ex driver di F1 Stefan Johansson che da tempo gestisce la carriera del 5 volte campione Indy Scott Dixon.

Se c’è chi guarda a coloro che girano sui circuiti a stelle e strisce dotati soltanto di quattro curvoni veloci come a conduttori di serie B, qualcun altro la pensa esattamente all’opposto, ovvero che se calati nell’abitacolo di una monoposto della massima serie questi saprebbero umiliare i colleghi più noti e blasonati a livello mondiale.

Ad esempio parlando al podcast Beyond The Grid lo svedese ex Ferrari e McLaren si è detto convinto che il suo assistito avrebbe potuto tranquillamente portarsi a casa la coppa più prestigiosa se avesse avuto la chance di gareggiare in Europa.

“Quando ha conquistato il campionato per la prima volta nel 2003 fece un test con la Williams che andò molto bene”, ha ricordato. “Avremmo dovuto farne un secondo con la Rossa e organizzammo un meeting con il boss dell’epoca Jean Todt. Anche loro ci avrebbero tenuto”.

Il problema essenzialmente è stato trovarsi nel posto sbagliato al momento meno opportuno. “Col team di Grove sembrava fatta, ma allora la BMW era il suo sponsor principale e non accettava un debuttante sulla sua macchina”.

“Le tempistiche sono fondamentali in F1 e purtroppo non hanno giocato dalla sua parte, altrimenti sarebbe arrivato benissimo all’iride”, ha proseguito sicuro. “Non ne ho dubbi”.

Suo malgrado, quindi, il 39enne australiano si trovò costretto a rimanere in America. “Alla luce degli accadimenti riuscimmo a spuntare un ottimo accordo con Chip Ganassi per disputare la Indy e lì restammo”, ha concluso con rammarico il 63enne aprendo un interessante interrogativo su ciò che poteva essere.

Mentre molti interpreti delle competizioni del Vecchio Continente emigrano negli USA, è raro assistere al contrario. Quindi, finché questa tendenza non si invertirà non sapremo mai se chi corre sugli ovali è valido quanto o di più rispetto ad un comune formulista.

(©Getty Images)

Chiara Rainis

Published by
Alessandro

Recent Posts

Cosa c’è dietro al progetto della prima Ferrari elettrica? Le caratteristiche del nuovo bolide del Cavallino

Un tempo la Ferrari dettava legge in pista e sul mercato, differenziandosi dai trend. Dopo…

14 ore ago

Verstappen passa alla Ferrari? Spuntano delle immagini che dovevano restare nascoste

Max Verstappen è stato pizzicato al volante di una Ferrari, in alcune immagini che hanno…

2 giorni ago

MotoGP GP Francia, Gara: Zarco interrompe il dominio Ducati, Marc Marquez scappa nel mondiale

La MotoGP sbarca a Le Mans, dove il successo nel GP di Francia a va…

2 giorni ago

F1, Christian Horner sfila il posto a Vasseur? Può arrivare il clamoroso ribaltone in chiave 2026

Il team principal della Ferrari, Frederic Vasseur, non sta ottenendo risultati in linea con le…

3 giorni ago

WEC 6H Spa, Gara: Ferrari vince ancora con il capolavoro della #51, trionfo anche nelle LM GT3

Terzo atto stagionale per il FIA WEC, con la 6 ore di Spa che vede…

3 giorni ago

MotoGP GP Francia, Sprint Race: Marquez è imbattibile, disastro per Bagnaia

Il successo nella Sprint Race di Le Mans va a Marc Marquez, che batte Alex…

3 giorni ago