Caso+Iannone%3A+un+cataclisma%2C+la+WADA+ora+chiede+4+anni+di+squalifica
tuttomotoriweb
/2020/06/09/caso-iannone-un-cataclisma-la-wada-ora-chiede-4-anni-di-squalifica/amp/
Categories: MotoGPMotomondiale

Caso Iannone: un cataclisma, la WADA ora chiede 4 anni di squalifica

Published by
Alessandro

Andrea Iannone rischia grosso. Anche la WADA, infatti, ha deciso di fare ricorso al TAS chiedendo per il rider di Vasto una squalifica di 4 anni.

Andrea Iannone (Getty Images)

Il caso Iannone continua a diventare sempre più complesso e penalizzante. Il povero pilota di Vasto, infatti, non sarà l’unico a presentare ricorso al TAS per accorciare la squalifica di 18 mesi. Anche la WADA, infatti, si è fatta avanti e vuole rincarare la dose chiedendo addirittura 4 anni di squalifica per Andrea.

Nonostante sia stata riconosciuta la contaminazione alimentare e quindi la totale assenza di dolo da parte del pilota dell’Aprilia l’Agenzia Anti-Doping Mondiale ha deciso comunque di richiedere una squalifica davvero mostruosa nei confronti del rider abruzzese.

Sacrificare Iannone per dare un segnale?

Stando a quanto richiesto dalla WADA, Andrea Iannone dovrebbe ritornare a correre dal 17 dicembre 2024, quando avrà ormai 35 anni. La situazione è sempre più intricata e strana, anche perché l’Agenzia Mondiale Anti-Doping in un primo momento aveva fatto capire che si sarebbe defilata, invece, poi è tornata alla carica con questa richiesta davvero pesante.

La WADA vuole portare avanti una crociata affinché il Drostonalone non diventi una sostanza che riconosciuta tra quelle assimilabili tramite contaminazione alimentare. Sull’altare sacrificale però a questo punto finirebbe incolpevolmente Iannone, la cui innocenza sembra ormai comprovata dai diversi documenti portati durante il primo grado.

C’è l’impressione che pur di dare un segnale netto a tutti gli sportivi si voglia banchettare sulla pelle di un pilota che verrebbe così inevitabilmente distrutto da una sentenza che già in primo grado era sembrata a tutti gli addetti ai lavori eccessiva. La speranza è che il TAS valuti con attenzione i documenti senza lasciarsi prendere la mano nel dare una nuova sentenza sensazionalistica.

Antonio Russo

MotoGP – Andrea Iannone (Getty Images)
Published by
Alessandro

Recent Posts

Il “pezzo” di FIAT, che Stellantis può distruggere: addio ai motori italiani che hanno fatto la storia

La nostra industria per anni ha creato delle opere ingegneristiche che tutto il mondo ci…

2 ore ago

F1 GP Ungheria, Qualifiche: pole miracolosa di Leclerc, male Hamilton

Le qualifiche del quattordicesimo atto del campionato F1 2025 hanno messo in primo piano la…

3 ore ago

Addio al grande campione delle due ruote: sconforto tra i fan della MotoGP

All’età di 85 anni si è spento l’ex pilota Michael Alan Duff che dopo il…

5 ore ago

MotoGP, cambiamento epocale: la strategia del costruttore italiano

Nel 2027 il Motomondiale cambierà volto con nuove regole che potrebbero cambiare i valori in…

7 ore ago

Leclerc finalmente si sbottona su Vasseur e coglie di sorpresa i tifosi: ecco cosa pensa davvero

In una fase delicata della sua carriera, dopo l’exit di Binotto, Charles Leclerc ha ricordato…

11 ore ago

Lo storico flop di Dacia: quest’auto era già nata vecchia, ma aveva un motore da urlo

Non tutte le ciambelle escono con il buco e persino Dacia non aveva previsto il…

13 ore ago