Hamilton+rende+omaggio+all%26%238217%3Bamico+Lauda%3A+%26%238220%3BIo+e+lui+siamo+uguali%26%238221%3B
tuttomotoriweb
/2020/05/20/hamilton-rende-omaggio-allamico-lauda-io-e-lui-siamo-uguali/amp/
Categories: Formula 1

Hamilton rende omaggio all’amico Lauda: “Io e lui siamo uguali”

Published by
Alessandro

Il 20 maggio 2019 ci lasciava Lauda. Sopravvissuto al rogo del Nurburgring era tornato a vincere in F1 da pilota e dirigente.

Niki Lauda e Lewis Hamilton (©Getty Images)

Quando si scopre di avere molte, tantissime cose in comune con una persona, specialmente se la si apprezza in maniera genuina o ancora di più se la si ama, è una delle più belle sensazioni al mondo. Chi lo ha provato lo sa, di conseguenza non stupisce che Lewis Hamilton, a distanza di un anno dalla scomparsa dell’amico e consigliere Niki, racconti di lui con così grande trasporto sottolineando più l’impatto che ha avuto su di lui l’uomo prima ancora che il campione di automobilismo.

“Mi manca tanto e per me è anche difficile parlarne”, il suo omaggio riportato da Motorsport.com. “Forse i ricordi più cari sono legati alle nostre prime conversazioni, in particolare quella in cui cercò di convincermi ad entrare in Mercedes. Che bello ricevere una chiamata da un iridato e un’icona come lui! L’avere il suo rispetto non era scontato.Pure quella a Singapore fu una chiacchierata così sincera che pensai che io e lui fossimo realmente uguali in tante cose. Avevamo più cose in comune di quante immaginassi”.

-> Per restare aggiornato sulle ultime notizie di F1, MotoGP e Superbike CLICCA QUI

“Era una persona positiva, divertente, con belle storie da raccontare”, prosegue il driver di Stevenage. “Era un corridore nato. Pensava sempre a come si può migliorare. Il suo segnale del lavoro ben fatto era quando si toglieva il cappello. Inoltre mi chiedeva sempre che cosa mi servisse per migliorare. Era una fissazione, una lezione che non dimenticherò”.

Il momento chiave della carriera del 35enne è stata la decisione, anche sofferta, di dire addio alla McLaren che lo aveva allevato per accasarsi con le Frecce d’Argento, passando da una scuderia britannica ad una tedesca.

“Lauda mi ha insegnato a non temere i cambiamenti e io lo ringrazierò sempre per l’opportunità che mi ha dato”, ha chiosato rammentando quel 2012 in cui un Michael Schumacher ormai fuori forma gli cedette il sedile che poi lo ha trasformato in “Hammer”.

Casco Niki Lauda (Getty Images)

Chiara Rainis

Published by
Alessandro

Recent Posts

La Ferrari fa ben sperare per Baku: sarà la solita promessa mancata o si può sognare? Ecco la situazione

Storicamente, la Ferrari ha sempre tirato fuori buone performance a Baku, pur senza mai vincere.…

4 ore ago

Nasce una nuova categoria di auto in Europa: potrebbe tornare anche una mitica FIAT del passato

L'Europa ha il dovere di salvare il settore automotive, e potrebbe basare il rilancio su…

5 ore ago

Deciso il futuro di Leclerc? L’ex F1 è certo di ciò che farà Charles ed infiamma i tifosi della Ferrari

Charles Leclerc ha sempre dichiarato di voler vincere il titolo mondiale al volante della Ferrari,…

14 ore ago

Doccia gelata per Alex Marquez: Ducati si rimangia tutto, sorpresa spiacevole ai test

Il pilota del team Gresini Racing, Alex Marquez, non ha avuto in dote dei nuovi…

17 ore ago

Per i lavoratori di Stellantis si mette male: nuovo stop a questo stabilimento, l’invito dei vertici fa riflettere

Il gruppo Stellantis continua a vivere una situazione di grave crisi, ed i lavoratori, soprattutto…

20 ore ago

Montezemolo asfalta la Ferrari: ora vuota il sacco e svela la ricetta per vincere in F1

L’ex Presidente della Ferrari, Luca Cordero di Montezemolo, ha criticato l’attuale dirigenza della Casa modenese,…

22 ore ago