SBK%2C+Redding%3A+%26%238220%3BIn+Australia+mi+sono+un+po%26%238217%3B+trattenuto%26%238221%3B
tuttomotoriweb
/2020/05/16/sbk-redding-in-australia-mi-sono-un-po-trattenuto/amp/
Categories: Superbike

SBK, Redding: “In Australia mi sono un po’ trattenuto”

Published by
Alessandro

Scott Redding racconta come ha vissuto lo stop del campionato Superbike e delle sue motivazioni in vista della ripresa. Il pilota Ducati punta in alto.

Scott Redding (©Getty Images)

Scott Redding ha passato queste settimane di quarantena in California, dove si è allenato in attesa della ripresa del Mondiale Superbike. Il pilota Aruba Ducati è impaziente di tornare a gareggiare.

In un’intervista concessa al giornalista Michael Hill, ha così parlato di questo periodo lontano dall’Europa e dalle corse: «È stato difficile all’inizio, perché si trattava di un enorme cambiamento. Serviva prendersi cura di sé stessi e degli altri, mantenere le distanze eccetera. Inizialmente sembrava una vacanza, poi ti senti un pensionato. Ho dovuto concentrarmi su qualcosa e ho deciso di perdere peso. Ho perso cinque chili rispetto all’Australia, era il mio obiettivo e mi aiuterà in futuro. Mi manca correre, alcuni hanno ripreso e io mi metterò alla prova tra un mese».

SBK 2020, Redding ha voglia di vincere

Redding successivamente è tornato a parlare del suo primo round WorldSBK disputato a Phillip Island: «Ho dovuto imparare molte cose nuove in Australia. Ci è voluta molta concentrazione. Per il resto della stagione voglio continuare da dove eravamo rimasti là. Sono salito tre volte sul podio e ho fatto il giro veloce. È una buona base per ripartire. Mi ero un po’ trattenuto, perché volevo imparare e non volevo sbagliare. Sono convinto di poter lottare per le vittorie in futuro e non siamo lontani dal farlo».

Il pilota del team Aruba Ducati ha anche raccontato i cambiamenti affrontati negli ultimi anni passando da MotoGP a British Superbike e infine al Mondiale SBK: «Il passaggio da MotoGP a BSB è stato più complicato di quello da BSB a WSBK in termini di guida. In British Superbike non c’è l’elettronica ed ero abituato diversamente negli anni precedenti. Le piste sono strette, con dossi e salti. Ma è stato divertente. Ora nel Mondiale Superbike ho di nuovo l’elettronica e ciò rende le cose più facili, sia in frenata che in accelerazione».

Scott Redding (©Getty Images)
Published by
Alessandro

Recent Posts

L’elettrico è già il passato, gli scienziati se ne sono inventata un’altra: nuovo super carburante

Degli studiosi hanno realizzato una foglia artificiale da cui deriverebbe carburante con la luce solare.…

1 ora ago

Ferrari, leader cercasi: l’errore imperdonabile commesso nel 2025

La Scuderia modenese sta attraversando l’ennesima crisi della sua recente storia nel circus. Nel corso…

5 ore ago

Valentino Rossi superiore a Marc Marquez? Cosa dicono i numeri dei due

Sono due leggende di due epoche diverse del motociclismo che si sono fronteggiati in una…

6 ore ago

Cessione in vista per l’importante Gruppo: gli indiani si fanno avanti

Il Made in Italy sta perdendo gradualmente pezzi. In passato la gestione di Italdesign finì…

15 ore ago

Pedrosa, sfogo a sorpresa su Marquez: ammette un problema che ha da sempre Marc

Marc Marquez è stato definito da molti come il pilota più forte di sempre, ma…

18 ore ago

Torna un’icona giapponese: svelata la nuova naked Honda dallo stile vintage

La famiglia CB si allarga con una proposta che strizza l’occhio agli appassionati storici. Honda…

22 ore ago