Montezemolo%3A+%26%238220%3BUn+giorno+suon%C3%B2+il+campanello.+Era+Senna%26%238230%3B%26%238221%3B
tuttomotoriweb
/2020/04/05/montezemolo-un-giorno-suono-il-campanello-era-senna/amp/
Categories: Formula 1

Montezemolo: “Un giorno suonò il campanello. Era Senna…”

Published by
Alessandro

Luca Cordero di Montezemolo ha ammesso di avere un unico grande rimpianto nella sua carriera di Presidente della Ferrari.

Ayrton Senna (©Getty Images)

Intervenuto a Casa Sky Sport l’ex Supremo della Rossa ha rivelato un episodio da brividi soprattutto se si pensa alla tragedia avvenuta poco dopo. Stiamo parlando di fine aprile 1994. Tra Senna e il Cavallino c’era stato un lungo corteggiamento a distanza, ma negli ultimi tempi, complice una Williams meno competitiva del previsto, l’interesse reciproco si era trasformato in un contatto vero e proprio, fino a sfociare in un incontro che avrebbe dovuto portare alla firma e allo stravolgimento della vita di entrambe le parti.

“Ayrton venne a casa mia a Bologna appena prima dell’incidente e mi disse che voleva correre a tutti i costi con noi e di liberarsi dalla scuderia di Grove”, il racconto dell’avvocato. “Ci accordammo per sentirci dopo Imola, ma poi accadde quel che accade. Voleva venire da noi e sarei stato ben lieto di averlo. Sarebbe stata la ciliegina sulla torta, ovvero ciò che poi è stato Michael Schumacher entrato nella storia di Maranello perché nessuno ha fatto quello che ha fatto lui”.

-> Per restare aggiornato sulle ultime notizie di F1, MotoGP e Superbike CLICCA QUI

A 26 anni di distanza, la curiosità di sapere come sarebbe andata se Beco alle 14:17 di quella domenica di inizio maggio avesse passato indenne la curva del Tamburello, è ancora tanta. Chissà se il brasiliano, probabilmente dopo una stagione di difficoltà in terra britannica, sarebbe riuscito a tornare grande al volante della Ferrari e magari, a regalare immediatamente l’iride ai tifosi, anziché soltanto nel 2000 come successo con il Kaiser di Kerpen, oppure se avrebbe continuato a soffrire oscurato dal tedesco, affamato e spietato, nonché privo di timori reverenziali. Di certo l’impossibilità di dare una risposta a questo interrogativo e l’aura di mistero che resterà per sempre attorno alla vicenda non fanno altro che accrescere il fascino esercitato dal magico pilota di San Paolo.

Ayrton Senna (Getty Images)

Chiara Rainis

Published by
Alessandro
Tags: Primo Piano

Recent Posts

Stellantis vuole cedere la Maserati? Ecco come stanno le cose: situazione in bilico

La Maserati è il peggior marchio in assoluto all'interno di Stellantis sul fronte delle vendite,…

7 ore ago

Ducati, arriva la prima critica pungente a Marc Marquez: non gli farà piacere

L’otto volte iridato ha compiuto due errori gravi in sella alla Rossa. L’amministratore delegato di…

1 giorno ago

F1, Red Bull e Ferrari in affanno: i dati smascherano due progetti nati male

RB21 e SF-25 continuano a essere sotto le lenti d’ingrandimento degli specialisti della tecnica. Red…

2 giorni ago

La Ferrari potrà puntare in alto a Miami? C’è il precedente che va ben sperare, Leclerc ed Hamilton all’attacco

In casa Ferrari si punta al riscatto in quel di Miami, dove è in programma…

3 giorni ago

Tre barchette Ferrari da sogno, ogni collezionista le cerca: una vale una fortuna

La Casa modenese ha prodotto auto di straordinaria bellezza che, oltre che potentissime. Ferrari ha…

4 giorni ago

Leclerc è pronto a tutto pur di vincere con la Ferrari: c’è la tentazione che va oltre la F1

Charles Leclerc è in Ferrari dal 2019, ma non ha mai lottato per un titolo…

5 giorni ago