Jorge Viegas e Giorgio Barbier commentano lo stop al Mondiale SBK a causa della pandemia di Coronavirus nel mondo.
Dopo la gara in Australia i piloti SBK si sono ritrovati alle prese con la pandemia di Coronavirus in Europa. Cancellate le due gare successive, adesso ognuno deve fare i conti con le limitazioni dei vari governi. Scott Redding ha provato a involarsi negli States senza successo, dopo che il presidente Trump ha bloccato ogni volo dall’Europa.
I piloti non sono le uniche persone colpite da questo scenario, con Jorge Viegas (Presidente della FIM ) che spiega come la FIM sta seguendo le procedure in tutto il mondo: “Non sono un virologo; non spetta a me dire cosa accadrà in futuro. Presiedo una federazione sportiva, che gestisce anche altre attività motociclistiche. Il nostro obiettivo è essere in grado di seguire tutte le nostre attività. Seguiremo sempre le indicazioni dei governi e dell’Organizzazione mondiale della sanità. Riconosciamo che la diffusione della malattia deve essere fermata”.
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Giorgio Barbier, Direttore Pirelli Racing, ha spiegato come Pirelli, fornitore di pneumatici in WorldSBK, abbia gestito circostanze insolite: “Nelle ultime due settimane abbiamo lavorato a stretto contatto con promotori, federazioni e persino paesi, per vedere cosa possiamo fare e come affrontare le gare che vengono rinviate. In Australia, il WorldSBK ci ha regalato alcune gare fantastiche: essere costretti a tirare i freni ora era qualcosa di impensabile. Il messaggio più importante che ho ricevuto dal mio team è che mentre pensiamo di correre di nuovo o di riprogrammare le gare per la fine dell’anno, mi hanno ricordato che il paddock è una famiglia, una piccola città e rischiamo di diffonderlo in tutto il il mondo intero”.
Non resta che attendere il risolversi dell’emergenza sanitaria prima di pensare al ritorno alle competizioni. “È meglio aspettare, stare all’erta, lasciar passare un po’ di tempo. È questo messaggio dei giovani che mi ha colpito; mi ha ricordato quando ero giovane e da dove proveniva la mia passione per le corse – ha aggiunto Giorgio Barbier sul sito ufficiale SBK -. Penso agli anziani, quelli che sono i più fragili ed esposti in questo momento. E i giovani hanno ragione: ora è il momento di aspettare, anche se fuori splende il sole. Restiamo a casa un po’ più a lungo e lavoriamo per il futuro”.
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